Tour Termier-Voie du ponant neuf

-Tour Termier-

-Voie du ponant neuf-
280m 6a+max. 5+obbl.

L1.III, L2.6a, L3.V+, L4.V-, L5.6a, L6.6a, L7.6a(saltare la sosta intermedia), L8.V+, L9.6a+, L10.6a.

Da Briançon seguire le indicazioni x Grenoble col du Galibier e parcheggiare nello spiazzo al penultimo tornante prima del tunnel.
Seguire la traccia fino ad un traliccio, superarlo e proseguire sempre in piano fino a giungere sotto la parete, aggirare sulla dx un avancorpo e riselire la pietraia fino all'attacco della via a sx del grande diedro bianco ( circa 1h30 )

Discesa:
In doppia ma sconsigliato, o a piedi disarrampicando brevemente sul versante opposto della torre, quindi seguire gli ometti e percorrere un canale in leggera discesa verso Est fino a giungere al col Termier, da lì per il ripido canale si arriva al ghiaione alla base e in breve si ritorna alle vie.

Foto Slideshow.

Aiguille Dibona-Visite Obligatoire

-Aiguille Dibona-

-Visite Obligatoire-

380m 6a+max 6a obbl.

Attacco appena sopra al rifugio per gradoni 30m III°
L1.6a+,L2.6a+,L3.6a,L4.6a,L5.6a,L6.6a+,L7.IV,L8.6a,L9.III,L10.6a,L11.6a,L12.6a,L13.V+.
Da Les Etages m. 1590 si prende un sentiero indicato che in 2h30 conduce al Rifugio Soreiller m. 2730 ai piedi della bellissima parete sud della Dibona.

Discesa: dalla vetta con 1 doppia da 50m 0ppure 2 da 25m lungo la cresta Nord sul lato opposto alla via, poi seguendo alcune cenge non difficili ma un po’ esposte si giunge sulla pietraia e per sentiero al rifugio circa 1h30.

Le foto Slideshow.

Pic Adolphe Rey - Via Salluard

-Pic Adolphe Rey-
-Via "Salluard"-

300m. TD- 5+ max 5 obbl. (il secondo tiro 5+??...mah)




Dal Rifugio Torino puntare verso il Col des Flambeaux passare sotto i cavi della funivia e continuare in discesa verso l’evidente profilo roccioso del Pic Adolphe Rey.
Attaccare alla base dell’evidente sperone che divide la parete sud da quella est per un evidente diedro di roccia grigia 5+ oppure a destra dello spigolo per facili roccette poi 4.





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Ciao!

Moiazza via Supersoro

-Moiazza-

Torre Jolanda

Via "Supersoro"
200m. V max (possibile variante VI+ a metà via)

Dal Passo Duran prendere il sentiero che conduce al rifugio Carestiato e seguirlo fino a che questo si immette sulla strada forestale.
Dopo 50m circa di forestale seguire sulla destra una traccia di sentiero appena visibile con un bollino rosso sbiadito che tra mughi e ghiaione conduce ai piedi della torre Jolanda.

Discesa a piedi sul versante opposto(piu difficile della salita)
oppure calate attrezzate in corda doppia nei pressi dello spigolo sud-ovest.

Altre foto Slideshow.

Via Decima

-Moiazza-

-Scalet delle masenade-

Via "Decima" o colatoio nero 300m V+ max





Dal Passo Duran salire verso rifugio Carestiato, prosegue verso l'attacco della ferrata Costantini e imboccare a sinistra il sentiero per il rifugio Vazzoler. Passare sotto una ripida paretina e prima di due pilastri a forma di torre lasciare il sentiero e salire per ghiaie all'evidente attacco della via a destra dell'evidente diedro, 1h30 dal parcheggio.

Discesa a piedi per sentiero segnato e facili passaggi attrezzati.

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Arco- Diedro Martini

-Arco-

Cima alle Coste

"Diedro Martini"
Sviluppo 730m. V+, VI, qualche passo di VI+.

foto da caitregnago e acustica.ing.unife(a mio avviso la relazione piu precisa)

Da Arco a Dro, poi raggiungere il campo sportivo in località Oltra e parcheggiare.
Incamminarsi lungo l'evidente strada forestale e in breve raggiungere un bivio. Qui prendere a destra in direzione di Pietramurata. Seguire sempre la stradina sterrata, leggermente in salita, fino ad un colletto con dei grossi massi sulla destra e prendere un sentiero che sulla sinistra sale nel bosco (masso con scritta cima alle coste). Proseguire fino ad arrivare a delle placche appoggiate incise da fessure risalirle fino alla base della parete dello "Scudo", costeggiarlo sino a giungere al canale sotto all'attacco della via.
Si possono salire i primi facili risalti nel canale slegati fino ad un terrazzino sulla destra dove si trova un spit, oppure con un tiro di 70m.(0h45)

Discesa: Dall'uscita raggiungere una strada forestale e seguirla a sx, anche in salita per un tratto e seguire sempre le svolte a sx fino a quando si trova un cartello che indica il sentiero per Dro (n° 425).

Seguirlo lungamente (a tratti ripido e con qualche fune metallica) fino ad arrivare a valle quindi alla macchina. (1h30/2h00)

....oppure cercare la strada asfaltata e fare l'autostop fino a che passa una panda con su 4 persone e un cane che nel baule in soli 40 minuti vi riporta nei pressi di arco, poi taxi....

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